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Poderosa è un podcast femminista, sostenibile e circolare.

Laura Greco dell’associazione A Sud e Barbara Leda Kenny della libreria Tuba raccontano sei storie di protagonismo femminile e di ecologia, storie di imprese e di associazioni che lavorano ogni giorno per trasformare quartieri, città e paesi in un’ottica circolare.

Poderosa è un podcast di A Sud e Tuba prodotto da Fandango Podcast e dal Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali, in collaborazione con il magazine Economiacircolare.com.

PERIODO
2023

Identità visiva del podcast e materiali di comunicazione per i social.

Al mercato dell’Albergheria di Palermo: Cetty e l’Associazione Sbaratto

La voce di Margherita Sauro, conosciuta da tutte e tutti come Cetty, ci porta a Palermo, nel mercato dell’usato dell’Albergheria. È qui che l’associazione Sbaratto mette in pratica un’economia circolare capace di valorizzare il riuso degli oggetti e le relazioni tra le persone del quartiere. Le biografie che animano Sbaratto raccontano una storia composta da voci femminili che spezzano consuetudini e stereotipi nel cuore di un mercato storico.

La cucina stellata e sostenibile: Chiara Pavan e Venissa

Questa storia è ambientata a Mazzorbo, piccola isola della laguna veneta collegata a Burano con un ponte di legno. Tra i filari di un vigneto c’è Venissa, il ristorante stellato dove lavora Chiara Pavan, giovane cheffe che sta sovvertendo l’offerta culinaria con un menù sempre più sostenibile e ricercato. Dietro i fornelli Chiara Pavan ci mostra un modo diverso di fare ristorazione, un modello in cui il benessere lavorativo si intreccia all’etica ecologista.

La lana made in Appenino: Benedetta Morucci e Lamantera

La lana italiana è diventata un peso per gli allevatori e un rifiuto di categoria 3 con un alto costo di smaltimento: un tempo considerata risorsa per tanti territori, sembra non avere più un posto nel mondo del tessile. Ma c’è chi sta costruendo un percorso alternativo per ricomporre una filiera capace di far circolare la lana abruzzese.Sta accadendo ad Anversa degli Abruzzi, dove la designer Benedetta Morucci ha fondato Lamantera, un progetto imprenditoriale che recupera e utilizza lana proveniente dagli allevamenti abruzzesi per realizzare calzature e accessori made in Appennino.

Il Barolo biologico: la cantina di Chiara Boschis

Le Langhe evocano subito un paesaggio occupato da distese di vigneti. Immergersi in questa geografia vuol dire attraversare un patrimonio vitivinicolo eccezionale quanto delicato, messo a rischio dalla monocultura e dall’agricoltura intensiva.Come convincere i produttori di Barolo e di altri vini piemontesi a coltivare biologico? Ce lo racconta Chiara Boschis, una delle signore del vino in Italia che ha portato un approccio ecologista nella sua cantina e in quella dei vicini.

Cristina Mangia e le scienziate visionarie

Alice Hamilton è considerata la madre della tossicologia industriale, prima donna ammessa ad Harvard e pioniera della ricerca sulle nocività nelle fabbriche. Nei primi anni del Novecento la scienziata studiò l’esposizione ai veleni nei luoghi di lavoro, lottando al fianco delle operaie e degli operai per diffondere consapevolezza sui rischi alla salute nei reparti delle grandi industrie del secolo scorso. La sua storia è arrivata sul palcoscenico con Scienziate visionarie, un progetto curato da un collettivo di ricercatrici, tra cui Cristina Mangia, ricercatrice dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR di Lecce. Cristina Mangia ci racconta le prime campagne di monitoraggio ambientale in provincia di Lecce e il suo impegno come scienziata nello studio degli impatti dell’inquinamento sulla salute umana con un’attenzione alla prospettiva di genere.